In questa dramedy, Bathsheba Doran ci permette di entrare nell'intimità della camera da letto di una coppia borghese con una figlia di 10 anni. Il comportamento problematico della figlia obbliga i due a confrontarsi e a mettersi alle corde: che cosa c'è alla base della loro relazione? Che educazione stanno dando alla loro figlia in casa? E a scuola, che educazione sta ricevendo? 

Dedico abbastanza tempo a mia figlia? Devo rinunciare alla mia libertà per educarla e perché il mio matrimonio funzioni?

"El millor per als nostres fills" (Il meglio per i nostri figli) è un testo teatrale della giovane autrice catalana Elisenda Coll. Basata sulla vera storia di The family, una setta australiana attiva tra gli anni '60 e i '90, guidata dalla guru Anne Hamilton-Byrne. La setta divenne tristemente famosa a causa dei dubbiosi metodi usati per educare i bambini che vi vivevano e che avevano la missione di salvare il mondo e ricostruirlo dopo un'apocalissi imminente vaticinata dalla stessa Anne Hamilton-Byrne. Il testo ci parla, con crudeltà e tenerezza,  del condizionamento psicologico adoperato nell'educazione, e punta il dito sulla famiglia e sulla società, che, seppur agiscano in nome dell'amore, sono comunque colpevoli inevitabili della deformazione delle identità personali.

"La edad de la ciruela" (L'età della prugna) ci presenta "quattro generazioni di donne, e le loro rispettive valigie, che crescono all'ombra del pruno nel giardino di casa." E lascia diverse domande nell'aria: Perché mai crediamo di non aver dimostrato in tempo il nostro amore e non ci rendiamo conto che forse è l'altro che è arrivato tardi ad abbracciarci? E se potessimo fermare il tempo? Forse allora avremmo il tempo di osservare che sta succedendo e incominceremmo ad avere più tempo per fare tutte quelle cose che non abbiamo mai fatto.